L’azienda brindisina conferma il proprio impegno in materia di sostenibilità
Un grande riconoscimento che valorizza il percorso del lavoro svolto e l’investimento nelle politiche di sistema finalizzate a ridurre, il più possibile, l’impatto ambientale e affermare la sostenibilità socio-economica dei territori.
Tenute Rubino cresce e progredisce sempre di più nel suo profilo di sostenibilità. È di questi giorni, infatti, la notizia del rinnovo - per il secondo anno consecutivo - della certificazione Equalitas Corporate che attesta l’azienda brindisina, per il 2023, come Cantina Sostenibile: un riconoscimento conferito alle imprese del vino in grado di rispettare gli standard di sostenibilità ambientale, economica ed etico-sociale abbracciati dall’ente.
Un grande apporto alla sostenibilità complessiva, deriva dalla selezione dei materiali e al ricorso sempre più ampio a quelli prodotti da economia circolare o del riciclo. In tal senso, gli interventi sul peso delle bottiglie o, ancora, sul packaging, fino all’installazione di un impianto fotovoltaico, sono tutte politiche dal peso specifico cruciale per l’azienda brindisina, che assumono un valore aggiunto nel calcolo della riduzione delle emissioni contabilizzabili, accrescendo il profilo green di Tenute Rubino.
Per quanto concerne il lavoro in campo, poi, sono stati adottati i necessari interventi atti, non solo a salvaguardare il benessere delle vigne e dei terreni, ma anche a proseguire la strenua “lotta biologica” contro funghi e parassiti. Tra questi, l’utilizzo di centraline meteorologiche per monitorare costantemente i parametri ambientali, al fine di attuare strategie agronomiche meno dispendiose e più efficaci. O ancora, la presenza di diffusori per la confusione sessuale degli insetti e l’utilizzo della polvere di roccia, quest’ultima necessaria a mitigare gli effetti di riscaldamento sull’apparato fogliare.
Altro fondamentale indicatore, è la sostenibilità etico-sociale. Un principio molto caro all’azienda brindisina che da sempre investe sulla valorizzazione del capitale umano sia all’interno della propria realtà imprenditoriale, puntando sulla formazione integrata ed inclusiva come strumento di crescita aziendale, che all’esterno, attraverso iniziative ad hoc.
“In qualità di azienda vitivinicola, dobbiamo dare prova di comprendere che la sostenibilità non è soltanto una tendenza, né un’opzione, bensì una disciplina che guida le nostre decisioni e di tutto il personale coinvolto, all’interno delle diverse fasi della filiera produttiva e su tutti i mercati - sottolinea Luigi Rubino, titolare dell’azienda -. Il nostro impegno in materia di sostenibilità è stato avviato da diversi anni e abbiamo l’obbligo di mantenerlo, costantemente, affinché produca risultati concreti per il territorio di Brindisi, la cui salubrità è la conditio sine qua non per la promozione del nostro vino, e quindi, per la nostra sopravvivenza”.
Comments