Una due giorni di confronti e di tasting che condurrà gli ospiti al centro del mondo del vino in tutta la sua complessità e bellezza, tra sogni e nuove sfide.
Torna nelle date del 10 e 11 luglio l’appuntamento con VinoVip Cortina, la biennale firmata dalla rivista Civiltà del bere con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, alla sua tredicesima edizione. Due giorni a stretto contatto con i leader dell’enologia italiana – 54 protagonisti d’eccellenza provenienti da tutta Italia – circondati dallo scenario naturale mozzafiato delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009.
Un summit dedicato al mondo del vino nelle sue molteplici sfaccettature e alle tematiche più attuali, che stanno tracciando l’evoluzione di questo patrimonio nazionale. Si parlerà anche di cultura e mercati con gli interventi di esperti che si alterneranno sul palco dello storico Alexander Girardi Hall, nel pomeriggio della domenica: il tradizionale talk show quest’anno verterà sul tema delle “nuove competenze”, ovvero il patrimonio di conoscenze indispensabili a chi opera a livello professionale nel mondo del vino, sia nell’ambito della produzione sia per la comunicazione e i servizi. Tra i relatori, prestigiosi imprenditori e i sostenitori della manifestazione, selezionati ciascuno per un’area di expertise molto specifica: Vinitaly (promozione), Foragri (formazione continua in agricoltura), Della Toffola (enologia) e Vivai Cooperativi Rauscedo (vivaismo).
Nella giornata di lunedì 11, dalle ore 15.30 alle ore 19, si apriranno le porte del Grand Tasting VinoVip Cortina 2022 all’interno della suggestiva Club House del Golf Club Cortina, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo. Ognuna delle Cantine presenterà tre etichette d’alta gamma (tra classici e novità) a operatori del settore, giornalisti italiani ed esteri e anche ai wine lovers più esigenti.
“Siamo olto felici di poter alzare nuovamente il sipario sull’evento più prestigioso organizzato dalla nostra rivista”, dichiara il direttore di Civiltà del bere Alessandro Torcoli. “Dopo due anni di pausa forzata, è esaltante riproporre il format VinoVip, che è una manifestazione di interazioni oltre che di degustazioni. Ne abbiamo tutti bisogno, per riprendere il discorso delle relazioni interpersonali a lungo sacrificate. Per i wine lover sarà come sempre un’occasione per assaggiare le più prestigiose produzioni italiane in un contesto di straordinaria bellezza”.
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