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L’Oltrepò che Siamo: Storie di Oltrepò in cinque video-racconti

Nasce il primo sito web di storytelling dedicato all’Oltrepò Pavese.

Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Pavia (in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vino dell’Oltrepò Pavese, il Consorzio Club del Buttafuoco Storico e il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese) sono di nuovo uniti per la promozione del territorio.


Il progetto “Oltrepò che Siamo” si inserisce all’interno dell’ampio progetto di Valorizzazione del Distretto EnoAgroalimentare dell’Oltrepò Pavese; un progetto multi-canale che ha per obiettivo comunicare il territorio a livello nazionale e internazionale.

“L’Oltrepò che Siamo” è il risultato di un importante lavoro preparatorio di ricerca, di mappatura e di analisi approfondita del panorama enoagroalimentare odierno in provincia di Pavia. Sono state svolte interviste e riflessioni insieme ai produttori e i vignaioli del territorio, dialoghi e confronti con i consorzi e gli enti per unificare la comunicazione dell’Oltrepò Pavese in un’unica voce. Fondamentali anche i momenti di confronto e riprese video in vista dei cinque video-racconti all’interno del sito web.


“L’Oltrepò che siamo” è dedicato ad appassionati, turisti, wine lovers e amanti dell’Oltrepò. Un sito web in italiano e in inglese dove gli utenti troveranno non solo informazioni e indicazioni utili su dove bere, mangiare, dormire sul territorio ma anche racconti, accenni storici, ricette, descrizioni e approfondimenti sulle eccellenze enogastronomiche del celebre “grappolo d’uva” a sud del fiume Po.

Clou del sito web lo spazio dato alle voci di chi vive e lavora le terre oltrepadane ogni giorno: un’intera sezione è dedicata ai vignaioli attraverso 5 video che raccontano le fasi di raccolta, di vendemmia e di vinificazione delle denominazioni.

Cinque produttori vitivinicoli raccontano ognuno una fase diversa di produzione del vino: il terroir e tutte le caratteristiche anche organolettiche che rendono l’Oltrepò il territorio perfetto per la viticoltura, poi la cura della vite e il legame profondo che unisce la pianta a chi la coltiva, la vendemmia e tutte le emozioni che porta con sé uno dei periodi più duri dell’anno, la vinificazione che comincia quando l’uva arriva in cantina e infine l’affinamento, il momento conclusivo della produzione.



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