Stabilito che non è il consumo in sé a costituire fattore di rischio per il cancro ed eliminato il suggerimento di riportare informazioni sanitarie in etichetta.
Questa è una delle modifiche alla relazione sul Piano di azione anti-cancro (il Cancer Plan proposto dalla Commissione Beca) approvate ieri sera dall'Europarlamento insieme all'introduzione del concetto di uso moderato. Leggi il nostro articolo
Gli emendamenti depositati dagli eurodeputati Paolo De Castro, Herbert Dorfmann e Irene Tolleret sono stati approvati.
In particolare, in due parti del testo al riferimento al consumo di alcol è stato aggiunto il termine, meno forte, di 'nocivo' al posto di 'alimento cancerogeno' e ritornando quindi alla formulazione originaria del piano anti-cancro proposto dalla Commissione europea. Ovvero si elimina il concetto che l'alcol sia dannoso a prescindere dalle quantità.
Questi emendamenti sono stati approvati con una larga maggioranza a testimoniare la trasversalità delle obiezioni al testo proposto in aula.
Sempre a larghissima maggioranza è stato eliminato il suggerimento di riportare avvertenze sanitarie in etichetta mentre è stato inserito l'invito a fornire informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol.
È stata anche approvata una formulazione meno rigida in merito al divieto di sponsorizzazione degli eventi sportivi mentre è stato bocciato l'emendamento che modificava il riferimento al ricorso alla tassazione tra le opzioni per scoraggiare il consumo nocivo di bevande alcoliche.
Il voto finale sulla totalità della relazione sul piano anti-cancro Ue è previsto nel primo pomeriggio di oggi
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