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Immagine del redattorePaolo Valente

Ettari, produzione e consumi di vino nel mondo, facciamo il punto

I dati UIV e AIS mostrano come l’Italia rivesta un ruolo di primo piano nel panorama mondiale del vino

Come ogni anno, il Corriere Vitivinicolo in partnership con l’Osservatorio del Vino UIV (Unione Italiana Vini) e in collaborazione con AIS (Associazione Italiana Sommelier) ha pubblicato i dati relativi alla produzione vitivinicola italiana e mondiale.

Analizziamo alcuni indicatori interessanti a livello mondiale. (I dati sono riferiti al 2021)

La superficie vitata

Il primo paese al mondo per superficie vitata è la Spagna con 945 mila ettari. A una buona distanza seguono la Francia con 769 mila e la Cina con 728 mila ettari. Quarta l’Italia con 674 mila. Il distacco con le nazioni che seguono è abissale. Stati Uniti 294 mila ettari, Argentina 194 e Portogallo 192 mila. Ancora dopo troviamo Romania, Australia e Cile al 10° posto.

La produzione annua

Globalmente, la produzione si attesta intono ai 254 milioni di ettolitri; il ciclo storico (dal 2003 al 2021) vede un andamento abbastanza discontinuo negli anni con produzioni che hanno raggiunto picchi di 290 milioni di ettolitri a fronte di cadute di produzione che hanno toccato i 245 milioni di ettolitri. L’Italia risulta la prima produttrice di vino mondiale con 50 milioni di ettolitri, seguita da Spagna (40) e dalla Francia con 37 milioni. Seguono poi Stati Uniti, Australia e Cile.

Il consumo

Nel 2021 il consumo mondiale di vino ha raggiunto i 300 milioni di ettolitri con una crescita di 50 milioni rispetto al 2003. Il 76% è rappresentato da vini fermi mentre le bollicine raggiungono solo il 9% del consumo mondiale. Il restante 15% è composto da vini liquorosi o non da uve.

I vini fermi (227 milioni di ettolitri) sono principalmente rossi (51%), seguono i bianchi (39%) e infine i rosati con il 10%. Il trend dell’ultimo decennio indica una riduzione percentuale dei consumi di vini rossi a vantaggio dei bianchi e dei rosati.

Interessante è l’andamento del consumo degli spumanti che è cresciuto in modo esponenziale dal 2003 al 2021 passando da 14 milioni di ettolitri a 25 milioni. Lo Champagne rappresenta il 10% del consumo totale.

Il consumo di vini spumanti vede al primo posto la Germania con circa 3,5 milioni di ettolitri, seguita da Francia, Stati Uniti, Italia (3 milioni) e Russia. I paesi che consumano maggiormente vini fermi invece sono gli Stati Uniti, con circa 34 milioni di ettolitri, seguiti da Cina, Francia, Italia (20 milioni) e Germania.

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