La Regione Toscana ha accolto la richiesta del Consorzio Vino Chianti
Il Consorzio aveva richiesto l'anticipo dell'immissione sul mercato dell'annata 2021 al primo gennaio 2022.
Lo rende noto lo stesso Consorzio spiegando che l'anticipo di due mesi potrà essere adottato in modo volontario da parte delle aziende.
"Ringraziamo la Regione Toscana per aver accolto la nostra richiesta - commenta il direttore Marco Alessandro Bani -. L'anticipo dell'immissione sul mercato è necessario per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione causata dalla gelata dello scorso aprile e dalla successiva siccità. La domanda di prodotto sta continuando ad aumentare e non potevamo lasciare il mercato e gli scaffali della grande distribuzione senza vino Chianti".
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