Spumanti o champagne, metodo classico o charmat, ecco i nostri consigli per festeggiare la notte di San Silvestro con la bottiglia giusta.
Il 2023 è alle porte. E si sa, i buoni auspici per il nuovo anno passano sempre attraverso la stappatura di una bollicina e il brindisi di Capodanno!
Per un effetto super, la sciabolata (o sabrage) è fa sempre la sua scena ma occorre qualche accorgimento per evitare eno-disastri... Ecco come fare.
Non dimentichiamoci poi la temperatura di servizio corretta e il giusto calice per esaltare al meglio la nostra bollicina.
Veniamo però al sodo e parliamo di bottiglie!
In Italia c'è solo l'imbarazzo della scelta. Ottimi spumanti Metodo Classico vengono realizzati in tutto il Paese sia utilizzando i classici vitigni (chardonnay e pinot nero, principalmente) sia con tante altre uve autoctone.
Dalle aree spumantistiche più importanti d'Italia suggeriamo quattro vini (di cui ben tre rosé) che, proprio per le loro caratteristiche, sono parecchio versatili negli abbinamenti. Partiamo dal Trentino con un vino dall'ottimo rapporto qualità/prezzo, il Trento DOC Rosé 2017 della cantina Valentini di Weinfeld, Chardonnay e Pinot nero, 24 mesi sui lieviti; proseguiamo con il Franciacorta DOCG Rosé 2018 di Ferghettina, Pinot nero in purezza e 36 mesi sui lieviti e concludiamo i rosé con un Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Cruasé Julillae di La Travaglina che riposa 30 mesi sui lieviti (120 mesi sui lieviti nella versione assaggiata da noi). Dal Piemonte, invece, vi proponiamo un Alta Langa DOCG Zero 2009 di Enrico Serafino, pinot nero in purezza, che riposa almeno 72 mesi sui lieviti.
Se invece volessimo andare un po' fuori dagli schemi, ecco alcuni spumanti prodotti con vitigni normalmente non utilizzati per le bollicine. Da uve nebbiolo il Metodo Classico Brut Nature Nebula di Fabrizio Battaglino, 30 mesi sui lieviti; da un'altra uva a bacca rossa, ecco invece il Lambrusco di Sorbara DOC Trentasei 2014 della Cantina della Volta, dal vivace colore rosso rubino e 36 mesi di affinamento; sempre 36 mesi sui lieviti per il Metodo Classico TM Brut, Tenuta Montemagno da uve barbera.
Ecco poi qualche suggerimento per non rinunciare alle bollicine d'oltralpe. Per iniziare, due grandi champagne che certamente lasceranno a bocca aperta tutti i commensali. Parliamo di due prodotti da uve chardonnay e dal prezzo importante: il Blanc de Blancs 2015 di Louis Roederer e il Blanc de Blancs Dom Ruinart 2010 di Ruinart. Restando in Champagne, ecco un altro ottimo prodotto dal prezzo più accessibile: il Blanc de Noirs Sélection Parcellaire 2012 di H. Blin da uve Meunier in purezza.
Quindi, a ognuno di noi la scelta. In ogni caso, l'importante è brindare in allegria ad un grande 2023 con una buona bollicina!
Cin, e auguri!
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