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Barolo en primeur

Barolo e Barbaresco uniti nei valori della solidarietà, del territorio, dell’arte e della finanza sociale.


Barolo en primeur è un'asta solidale internazionale voluta e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in collaborazione con la Fondazione CRC Donare ETS e con il supporto del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Nell’asta che si terrà, per la quarta edizione, a fine ottobre 2024 verranno cedute all’incanto le barrique della Vigna Gustava, vinificate dall’enologo Donato Lanati.

Ogni lotto, ovvero ogni barrique, è stata vinificata in maniera separata per dare a ognuna la propria personalità unica, frutto della parcellizzazione della vigna in base all’esposizione, all’altitudine e all’età delle viti. Il Barolo, o meglio il vino atto a divenire Barolo, viene battuto all’asta un anno dopo la vendemmia, dovrà quindi attendere ancora più di due anni prima di poter essere messo in commercio, come richiesto dal disciplinare di produzione che prevede almeno 38 mesi di maturazione.

Insieme a queste barrique, verranno battuti all’asta anche numerosi lotti di bottiglie donate da aziende vitivinicole del Barolo e del Barbaresco. Il ricavato della vendita di questo lotti comunali, ovvero che raccolgono le bottiglie del medesimo comune, verrà devoluto alla Scuola Enologica e Alba e ad altri enti territoriali come investimento sulle nuove generazioni.

“Da produttore ho potuto seguire il progetto dell’asta in questi anni e vederne sensibilmente la crescita” commenta Sergio Germano, nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. “Nel mio nuovo incarico vorrei concentrare l’attenzione sulle notevoli potenzialità che il progetto ha dimostrato di avere e valorizzare certamente i brand Barolo e Barbaresco, che hanno bisogno di consolidare il proprio posizionamento alto e dare risalto a realtà ancora poco conosciute. Oltre a questi obiettivi, il coinvolgimento della Scuola Enologica di Alba come fucina di talenti insieme ad altri territoriali riporta l’attenzione all’importanza della formazione ed educazione sul territorio, a cui le nostre cantine sono molto attente”.

Nelle scorse tre edizioni sono stati raccolti quasi 2,4 milioni di euro che sono stati devoluti per lo sviluppo di progetti sociali e culturali.

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